Con una vista impressionante sulla Marina di San Antonio, l'Aragma Ibiza ha conquistato una posizione privilegiata per offrire a San Antonio il pezzo mancante della sua mappa gastronomica.
Tony e Bex, proprietari del ristorante – gemello del famoso Tapas Ibiza – hanno sfruttato la loro pluriennale esperienza per allargare la famiglia. Notando un vuoto nel mercato della cucina mediterranea di ispirazione greca e avvalendosi della passione e dell'esperienza dell'Executive Head Chef Alex e delle sue origini greche, hanno dato vita all'Aragma.
Aragma (a-ra-gma) si traduce come "l'atto di rilassarsi e godere dei semplici piaceri della vita con gli amici". Questa traduzione è stata realizzata perfettamente non solo nel menù, ma anche nell'arredamento e nell'atmosfera del ristorante.
L'ampia terrazza esterna, incorniciata da fiori di lavanda e con le luci scintillanti del porto turistico alle spalle, è il luogo perfetto per incontrare gli amici e condividere storie e piatti. Con le lampade da favola che brillano in alto e il tramonto che si intravede in lontananza, è difficile non ordinare un altro Ouzo e fermarsi per tutta la serata.
All'interno, l'Odissea greca continua. Le pareti di un blu intenso, i tavoli in mosaico e le note del legno ti rapiscono. L'atmosfera è rassicurante e serena, come se ti trovassi su una splendida isola greca circondata da mari blu e spiagge sabbiose.
Per quanto suggestiva sia l'esperienza del ristorante, è il cibo a far parlare di sé nella cittadina. Ideato dall'Executive Head Chef Alex, il menù rende omaggio alle sue origini greche, unendole a piatti di ispirazione mediterranea. La sua sperimentazione ha portato i classici mediterranei e greci a un livello completamente nuovo, combinando sapori e consistenze inaspettate in piccoli piatti (in modo da poter esplorare davvero il menù) e creando capolavori completamente nuovi.
L'Aragma è una novità di quest'estate a Ibiza, ma è diventato rapidamente una delle destinazioni gastronomiche più acclamate della località.
A stuzzicare il nostro appetito, c'era la lista dei cocktail della casa, a cui non si poteva resistere. Il Forest Harvest era un mix di sapori agrodolci, con una leggera nota di basilico che si sposava perfettamente con la spuma e la profondità della birra allo zenzero. Il Child of the Island era una delizia dolce e affumicata, con il coriandolo che aggiungeva un sapore interessante ma non eccessivo. La miscelazione di erbe fresche è davvero di un altro livello nella preparazione dei cocktail.
Vale la pena notare che il menù comprende anche una serie di bevande greche, per chi vuole vivere un'esperienza completa. Sono disponibili birra e vino greci, oltre a Ouzo e Metaxa, che non è molto diverso dal brandy.
Abbiamo iniziato il nostro viaggio addentrandoci nell'ampia selezione di intingoli. Dopo un lungo dibattito, abbiamo optato per il Tirokafteri e lo Tzatziki, entrambi serviti con pane pita tostato e fette di pane a lievitazione naturale. Il Tirokafteri è stato servito con feta a pezzetti, mescolata con peperoncino e condita con jalapeños (peperoni), se non fosse ancora abbastanza piccante per i tuoi gusti. Per stemperare il tutto, il cremoso Tzatziki è stato alleggerito e rinfrescato con cetrioli e menta, insieme a generose spruzzate di olio d'oliva.
La nostra selezione di Meze fredde è arrivata presto, con due piatti dai sapori molto diversi ma ugualmente entusiasmanti. Il Ceviche, un gioco di consistenze e sapori, ci ha deliziati con quadratini polposi e saporiti di corvina fresca combinati con cipolla rossa croccante, peperoncino rosso e coriandolo. Il tutto adagiato su una morbida purea di patate dolci, con l'aggiunta di wonton croccanti che ci hanno permesso di raccogliere una marea di delizie in un solo boccone.
Parallelamente, l'Insalata di Avocado e Fichi è sembrata l'alter ego ricco. Con foglie di rucola e fette di avocado come base, la combinazione di fichi secchi croccanti e fichi freschi si sposava alla perfezione. Il tutto immerso in una riduzione balsamica leggermente dolce, che ha immediatamente legato insieme gli ingredienti semplici e freschi e ha creato un piatto indulgente e incredibilmente appetitoso.
Nonostante la nostra abbondante ordinazione di piatti, sapevamo di dover aggiungere l'Halloumi alla Griglia e, ragazzi, è stata la scelta giusta. È un piatto così semplice, ma quando c'è la qualità degli ingredienti, questi risplendono. Naturalmente, non si poteva resistere alle generose quantità di marmellata di fichi dolci fatta in casa.
Prima che avessimo la possibilità di divorare l'ultima fetta, altre meraviglie sono arrivate al tavolo.
I Gamberi Saganaki non sono stati da meno. Gli abbondanti e succosi gamberi che nuotavano nella salsa di pomodoro piccante erano una vera delizia. I pezzetti friabili di feta erano il perfetto completamento cremoso del sentore leggermente affumicato della salsa, mentre le foglie di basilico fritte in cima erano un'adorabile e delicata decorazione.
Il Petto d'Anatra ha sicuramente attirato la nostra attenzione. Anche in questo caso, la carne è stata lasciata libera di fare la sua parte e di diventare la stella splendente. La salsa alle spezie e ai grani di pepe completava perfettamente il succoso petto d'anatra, senza aggiungere troppa intensità al piatto, ma senza distrarre dal suo sapore naturale.
Se dovessimo scegliere il nostro ultimo pasto nella vita, questo sarebbe un candidato: lo Stinco di Manzo Brasato era davvero eccezionale. Succulento e tenero, si scioglieva in bocca, era divino e, nonostante le nostre pance indolenzite da quanto divorato prima, abbiamo dovuto finire tutto il piatto. Adagiato su un letto di purea di melanzane affumicate e marinate in una salsa di pomodoro e tè nero, il piatto sembrava accogliente, confortante e fatto con amore.
Il Capo Chef Alex afferma che questo è il piatto di cui va più fiero e possiamo certamente capire il perché.
Un'opera d'arte in sé, la Baklava Destrutturata non era solo una delizia per gli occhi ma anche per la pancia. Con una delicata pasta fillo caramellata, simile a un wafer, deliziosamente adagiata su una crema al pistacchio, oltre a una generosa porzione di Kataifi e gelato allo yogurt, sembrava un'opera teatrale greca. Ci siamo dati da fare e il dolce appiccicoso è stato un trionfo.
Questo non vuol dire mettere in secondo piano la Tahini Chocolate Torte: morbida e ricca, con una base di tahini leggermente friabile per ammorbidirla e una composta di frutti di bosco per addolcirla. Un duo divino per concludere il nostro banchetto.
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