Can Rich affronta il 2025 con nuovi vini e una nuova visione.

L'azienda vinicola ecologica con sede a San Antonio presenta un portafoglio rivitalizzato, pensato per gli amanti del vino di Ibiza.

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Proprio in tempo per l'inizio della stagione 2025, Bodegas Can Rich ha annunciato un rilancio strategico con la sua annata 2024, con l'obiettivo di elevare il profilo dell'industria vinicola di Ibiza. La cantina a conduzione familiare ha recentemente nominato Álvaro Pérez Navazo come nuovo direttore tecnico. Con 27 anni di esperienza nel settore vinicolo, Pérez Navazo porta al lavoro una vasta competenza in produzione, marketing strategico, comunicazione e vendite.

Come parte della sua visione rinnovata, Can Rich ha riunito un team di consulenti specializzati in viticoltura e vinificazione basata sul terroir. Questa iniziativa si concentra sulla viticoltura biologica sostenibile e di precisione, incorporando strumenti e tecniche avanzate per ottimizzare la qualità e la maturità dell'uva in risposta al cambiamento climatico.

Una nuova identità, una nuova collezione

Un aspetto chiave della nuova strategia è la ristrutturazione del portafoglio del marchio in quattro linee di prodotti distinte. I vini sono stati affinati per enfatizzare le caratteristiche aromatiche, fresche e tipicamente ibizenche, allineandosi alla crescente domanda di prodotti locali di alta qualità. Riconosciuti con la denominazione Vinos de la Tierra de Ibiza, questi vini sono adattati al periodo di massimo consumo di vino dell'isola, da aprile a ottobre.

L'annata 2024 presenterà anche un'immagine ridisegnata per la gamma Can Rich. Le nuove etichette sono moderne, leggere e adatte al servizio stagionale, e comprendono Can Rich Blanc, Can Rich Rosat 2024 e Can Rich Negre 2024. Quest'ultimo, con un'intensità di frutta migliorata, è progettato per essere gustato freddo a 12-14°C.

Preservare il patrimonio vitivinicolo di Ibiza

Oltre alla vinificazione, Can Rich si impegna a preservare il paesaggio e il patrimonio vitivinicolo storico di Ibiza. La cantina collabora con il Consell d'Eivissa a un progetto per recuperare e studiare le varietà di uva autoctone. Questa iniziativa, lanciata nel 2013, ha identificato diverse specie di vite locali, alcune delle quali sono ora in fase di valutazione per la fattibilità commerciale.

Attualmente, le varietà Grec, Morsacá e Monastrell Moll sono in fase di registrazione presso il Ministero dell'agricoltura spagnolo, con ulteriori domande previste per quest'anno. Can Rich vede questo progetto come un passo avanti verso la rinascita delle tradizioni vinicole quasi dimenticate di Ibiza, rafforzando il suo legame con la storia e la cultura dell'isola che risalgono all'epoca fenicia.

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