Ibiza è conosciuta in tutto il mondo per la sua musica dance, ma si tratta di un termine che racchiude diversi stili. La nostra serie sui generi musicali che trovi sull'isola ti aiuterà a individuare i party, i club e i DJ più adatti ai tuoi gusti.
Scavando a fondo nell'underground, i nostri riflettori si spostano ora sulla Minimal music (o musica minimale).
Forse sarebbe più semplice presentare una playlist di brani per determinare ciò che può essere considerato Minimal.
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Party di Ibiza con musica Minimal nel 2024:
Music On al Pacha | venerdì
Pyramid (Terrace, date di Ricardo Villalobos) all'Amnesia | domenica
extENDed al 528 Ibiza | solo l'8 settembre
HOME//GRXWN al 528 Ibiza | solo il 15 settembre
TRIP al Club Chinois | sabato
PIV al Cova Santa | bimestrale, giovedì
Eastenderz al Cova Santa | giovedì mensili
Do Not Sleep al Cova Santa | giovedì mensili
tINI & the gang all'Akasha | martedì in agosto
SlapFunk Records all'Akasha | in venerdì selezionati
Appetite Ibiza al Club Chinois | solo il 9 luglio e il 1° ottobre
Josh Baker presents You&Me al Cova Santa | solo il 29 agosto
One Night Stand (sala Next al NOSPACE) all'Eden | venerdì
Cosa definisce il sound Minimal?
Fare Minimal music è una forma d'arte. O almeno lo è fare Minimal interessante.
Il concept consiste nel togliere i filtri per lasciare solo l'essenziale. Elementi musicali sobri, come arrangiamenti semplici, beat radi, impulsi ripetitivi, armonia consonantica e singoli loop sono la spina dorsale essenziale, in cui quasi tutti gli elementi accessori sono rimossi.
Per affermare l'ovvio, ma con meno risorse a disposizione, i brani Minimal hanno bisogno di un certo "qualcosa" che agganci l'ascoltatore. I brani devono massimizzare il potenziale dei loro limitati componenti.
Sebbene si parli della natura semplicistica di questo tipo di musica, è più difficile da produrre di quanto possa sembrare a prima vista. Con così pochi elementi coinvolti, non c'è posto per nascondersi e la linea che separa il semplice dal banale è davvero molto sottile. Meno è meglio (ma solo se si è in grado di padroneggiarlo!).
Le origini del Minimal
Come per molte forme di musica, in particolare la musica dance, il Minimal è stato in qualche modo culturalmente appropriato.
Andando alle origini, iniziamo con il creatore della Detroit Techno, Robert Hood (metà del duo padre-figlia Floorplan). Il capolavoro di Hood del 1994, Minimal Nation, è ampiamente considerato il primo long-player Minimal. Importante fondamento della Minimal Techno, il disco è un ottimo punto di partenza per esaminare il funzionamento degli stili di produzione Minimal.
Realizzato con un semplice impianto di sintetizzatori e drum machine, Minimal Nation mostra il produttore ridurre i tratti della Techno ai suoi componenti audio fondamentali.
Sebbene oggi non si tenda ad associare Robert Hood in modo troppo marcato al genere, è sicuramente stato lui a spianare la strada a ciò che è diventato.
Minimal moderno
Ti presentiamo alcuni dei nomi di DJ sinonimo di questo stile; forse conosci già le vecchie guardie come Ricardo Villalobos, Apollonia, Zip e Craig Richards.
[a:rpia:r] Soundsystem, Nicolas Lutz, Margaret Dygas, East End Dubs, Chris Stussy, Francesco Del Garda e Sonja Moonear sono nomi che forse non conosci. Ma una volta che ti sarai immerso in questo mondo, è probabile che vedrai i loro nomi comparire più spesso.
Il 2022 vede la scena della musica elettronica inondata di etichette, produttori e DJ che si dedicano al Minimal e ognuno ne dà la propria interpretazione.
Ne è un esempio l'importante etichetta londinese e la serie di party FUSE, guidata da Enzo Siragusa. Con party itineranti che registrano il tutto esaurito, oltre ad avere un consistente catalogo di musica, FUSE ha supervisionato l'ascesa della Minimal nel Regno Unito.
Ai giorni nostri, è giusto dire che il Minimal è uno dei sound che animano la scena dei party underground. I DJ e i produttori da tenere d'occhio sono Toman, Josh Baker, Elliot Schooling & Liam Palmer, Casey Spillman e Rossi..
Chiarire alcune cose
Dopo aver letto tutto questo e a rischio di confonderti, ecco la notizia bomba: Il "Minimal" in sé e per sé non è un genere. Si tratta piuttosto di una tecnica di produzione. Perciò si può avere Minimal House, Minimal Techno e persino Minimal Garage.
Ecco una panoramica dei diversi tipi che potresti incontrare.
Anche se le differenze tra di essi possono essere impercettibili, forse sarai in grado di distinguerli – anche se sei alle prime armi!
Minimal House (Deep-Tech)
Comunemente chiamata "Deep-Tech", si tratta di una versione ridimensionata della musica House, che è essenzialmente Tech House spogliata fino all'essenziale. La Deep-Tech pone il groove al centro dell'attenzione, mentre i bassi e la melodia passano in secondo piano.
I sound sono così dubby da sembrare quasi come se fossero sott'acqua.
Minimal Techno
Sebbene la sua popolarità sia scemata negli ultimi tempi in seguito al desiderio di una Techno più veloce e pulsante, per un certo periodo la Minimal è stata importante. Sostenuta da Richie Hawtin e dalla sua etichetta di riferimento, la M-NUS, è lineare nella composizione, di natura progressiva e quasi del tutto priva di "drop".
Aveva un sound in stile plinky-plonk e proponeva rumori insoliti, a volte disorientanti.
Ro-Minimal
DJ e produttori rumeni hanno svolto un ruolo importante nella diffusione della musica Minimal. Con festival annuali come il Sunwaves che attraggono pubblico da tutto il mondo, questa musica ha una grande scena nazionale e un'influenza globale sempre più ampia. Nomi come Praslea, Cristi Cons, Barac e Mihai Popoviciu sono solo alcuni dei DJ che promuovono questo sound, da cui il tag "Ro-Minimal".
Come la Deep-Tech, anche la Ro-Minimal punta tutto sul groove.
Trovi qui tutte le nostre guide sulla musica:
La tua prima volta a Ibiza... guida all'House music
- Tech House
- Deep House
- Afro House
La tua prima volta a Ibiza... guida alla Techno
- Melodic Techno
La tua prima volta a Ibiza... guida alla Disco
La tua prima volta a Ibiza... guida all'EDM
La tua prima volta a Ibiza... guida al Reggaeton
La tua prima volta a Ibiza... guida alla Garage music
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Quest'articolo fa parte delle nostre Guide per la Prima Volta a Ibiza, ricche di informazioni su come sfruttare al meglio il tuo soggiorno a Ibiza. Consultale.