Eric Prydz passa agli infrarossi il lunedì all'Hï Ibiza con [CELL]

Come tutti i bravi showman, Eric Prydz esalta la diffusione dei suoi spettacoli audiovisivi ammantandoli prima di mistero. Ha saputo farlo in modo particolarmente efficace per quanto riguarda il suo ultimo progetto. A parte un breve video promozionale, non si sapeva molto di [CELL], costruito su misura per l'Hï Ibiza.

A differenza di HOLO del 2023, che è stato ridimensionato per adattarsi agli interni del club, [CELL] è stato progettato esclusivamente per il locale.

Curioso di saperne di più, Ibiza Spotlight si è mobilitato per la seconda settimana di [CELL]. Prydz ha ancora la capacità di sorprendere? E come si colloca rispetto ai suoi progetti precedenti, ammesso che lo faccia?

Non sa fare una cosa sola

di Stephen Hunt, clubbing editor

Con questo ultimo progetto di A/V, Prydz ha stravolto il copione, abbandonando quasi del tutto le tecniche di ologramma utilizzate lo scorso anno.

Per chiunque sia venuto all'Hï Ibiza nel 2023 o abbia visto HOLO in qualsiasi altra parte del mondo, ciò significa che con [CELL] ti aspetta un'esperienza totalmente diversa. E dimostra anche che Prydz non è un fenomeno da poco e cerca continuamente di ampliare la portata delle sue performance.

Per la prima mezz'ora dello spettacolo, Prydz utilizza quasi esclusivamente luci bianche e rosse contro il nero, introducendo solo in un secondo momento il blu e il verde. Mentre il dibattito contro l'uso dei cellulari sulla pista da ballo si fa sempre più acceso, a Prydz va dato merito.

Sebbene la tecnologia utilizzata per [CELL] sia molto efficace dal vivo, non appare altrettanto raffinata se registrata attraverso un obiettivo. Questo dovrebbe incoraggiare almeno una percentuale della pista da ballo a tenere il telefono in tasca e a godersi lo spettacolo sul momento.

Se sei dell'idea che i visual siano poco più che una distrazione, per fortuna Prydz ha un catalogo storico di musica all'altezza della teatralità. La maggior parte di ciò che suona è tratto dal suo impressionante archivio.

Tra le sorprese, c'è anche la rassicurante prevedibilità. D'altronde, se avessi scritto un brano musicale perfetto come Opus, credo che anche io sarei propenso a usarlo per concludere ogni spettacolo!

A Glitch In The Matrix: Il Mondo Simulato

di Jo Dargie, collaboratrice freelance

Senza alcuna precedente esperienza di HOLO e, quindi, senza alcun termine di paragone, sono entrata nel vortice di [CELL] consegnando tutti i preconcetti al maestro della Progressive House Eric Prydz. La mia mente era una tela bianca pronta ad essere stupita e così è stato.

Per prima cosa, affrontiamo l'ovvio. I telefoni sulla pista da ballo sono un argomento scottante. In tutta onestà, la matrice del glitch sopra di noi meritava uno scatto o due da inviare ai tuoi amici a casa. Detto questo, non mi ha impedito di ballare.

Man mano che la notte si dipanava, la musica Dark Dance potenziava la folla fino a raggiungere uno stato più elevato. Mi sono subito resa conto che l'impianto di produzione a soffitto ribassato creava un'atmosfera intima e insospettabile nella vasta sala The Theatre dell'Hï Ibiza.

Nell'enormità di tutto ciò, abbiamo tenuto d'occhio lo stesso Prydz che si è tuffato nel suo catalogo di musica da Pryda a Cirez D. Non sono mancati i colpi di scena, come la fiamma Electro Pop Sweet Dreams degli Eurythmics.

Una menzione degna di nota va anche a tutto il resto. Patrick Topping ha dominato la Club Room, mentre il toilet rave del Wild Corner con Yung Omz (un terzo del Mason Collective) e i suoi ospiti non annunciati Jammer da Boy Better Know e HoneyLuv ha fatto faville.

Indirizzandomi su Tron

di Luke Botting, collaboratore freelance

Il nuovo concept [CELL] di Eric Prydz porta la grafica d'avanguardia a nuovi livelli, creando un'altra esperienza coinvolgente.

Il fulcro è costituito da tre file di schermi LED che si estendono dalla parte anteriore a quella posteriore del The Theatre dell'Hï Ibiza. Da soli sarebbero limitati, ma insieme creano una sequenza continua per la visualizzazione, visibile da ogni angolo.

Lampi di luce stroboscopica punteggiano la performance, aggiungendo esplosioni di energia ed eccitazione, mentre motivi geometrici danzano da una tela LED all'altra, perfettamente in sincronia con il ritmo della musica.

A volte gli schermi si trasformavano in una nebulosa di stelle, rispecchiando la qualità atmosferica di alcuni brani. In altri momenti, il filtro blu del neon di Prydz mi ha fatto trovare delle analogie con la saga cinematografica di fantascienza Tron.

[CELL] consolida il posto di Eric Prydz all'avanguardia delle performance visive. In un campo in cui era già un leader, l'artista ha superato se stesso.

Se sei un fan delle produzioni di Prydz in tutte le sue identità musicali o semplicemente cerchi una notte memorabile a Ibiza che non è possibile avere in nessun'altra parte del mondo, [CELL] soddisfa entrambe le esigenze. I biglietti per gli altri dieci spettacoli sono in vendita ora e possono essere acquistati qui in basso.

TESTO | di Stephen Hunt, Jo Dargie e Luke Botting