Foto per gentile concessione di Helen Boast per IbizaPreservation
Chi visita Ibiza d'inverno avrà senza dubbio notato i graziosi fiori rosa e bianchi che adornano gli alberi lungo i bordi di molte strade. Si tratta dei famosi mandorli in fiore dell'isola, uno spettacolo che di solito si può vedere nei mesi da gennaio a marzo, in base alle condizioni meteorologiche.
Il posto migliore per godersi lo spettacolo è di solito Pla de Corona, nel villaggio di Santa Agnès, a nord-ovest di Ibiza, dove puoi passeggiare liberamente tra i boschetti per apprezzare la fioritura, anche se il consiglio è accompagnato da un amichevole promemoria di non rimuovere fiori o rami dagli alberi, per favore! Potresti anche vedere qualche poliziotto lassù, in particolare nei fine settimana; non è nulla di cui preoccuparsi, solo misure aggiuntive che sono state introdotte per cercare di proteggere l'area dai danni e controllare i livelli di folla.
Ripristinare i boschi
Chi fa il percorso può anche notare centinaia di alberelli più piccoli al posto di molti dei grandi mandorli che si trovavano lì una volta. Questi fanno parte di una iniziativa, finanziata dalla società di agricoltura rigenerativa Juntos e facilitata dal nostro progetto Ibiza Produce, per riportare i leggendari boschetti al loro antico splendore.
È una cosa assolutamente necessaria perché i mandorli hanno un ciclo di vita di circa 70 anni e quindi devono essere sostituiti ogni volta dopo pochi decenni. Dall'avvento del turismo a Ibiza, tuttavia, non sta accadendo così spesso come dovrebbe. Dopo essere stata una coltura da reddito per i contadini di Ibiza fin dai tempi dei Fenici, negli ultimi anni più di un terzo dei boschetti dell'isola è andato perduto e si stima che siano rimasti meno di 100 ettari di alberi produttivi.
Ma c'è una buona notizia: migliaia di nuovi alberi sono stati ripiantati in tutta Ibiza, grazie a varie iniziative di agricoltori e cooperative coinvolte, ed entro i prossimi cinque anni molti di questi dovrebbero iniziare a dare i loro frutti. Sono in corso progetti pilota per testare come diverse varietà di mandorle si adattano ai tipi di suolo e alle tecniche di irrigazione, con l'obiettivo di replicare i successi in tutta l'isola.
È importante anche ricordare che i mandorli di Ibiza hanno più di una mera funzione decorativa. Oltre ad essere belli da vedere, svolgono un ruolo ambientale vitale. Spesso piantati su pendii terrazzati o circondati da muri di pietra, aiutano a prevenire l'erosione del suolo e il deflusso delle acque. Le loro foglie, frutti e rami forniscono cibo e riparo alla fauna locale. E naturalmente, come tutti gli alberi, fungono da serbatoio di anidride carbonica, contribuendo ad assorbire le emissioni nocive di CO2 dall'atmosfera.
Foto per gentile concessione di Helen Boast per IbizaPreservation
Non è un'impresa facile
Anche se le mandorle fanno parte del patrimonio di Ibiza da secoli, può essere sorprendentemente difficile al giorno d'oggi trovare frutti coltivati effettivamente sull'isola. Questo è dovuto alla forte concorrenza dei produttori di massa in luoghi come la California e anche in altre parti della Spagna, dove i rendimenti sono maggiori e i costi inferiori.
Al fine di contribuire ad aumentare la produzione di mandorle di Ibiza, abbiamo anche investito in un rompi guscio per la cooperativa di agricoltori di San Antonio, il che significa che i frutti possono ora essere sgusciati più rapidamente e facilmente, con un rendimento maggiore. Se vuoi sostenere i mandorlicoltori di Ibiza, puoi farlo acquistando direttamente dalla Cooperativa Agrícola San Antonio o dall'Ecofeixes.
Le mandorle sono altamente nutritive e ricche di antiossidanti, proteine, fibre e grassi sani, oltre a vitamine e minerali. Le mandorle di Ibiza lo sono ancora di più, perché vengono coltivate con meno acqua e sono quindi più concentrate. Perciò, comprando e mangiando queste delizie coltivate localmente, contribuisci alla tua salute e al recupero di una delle colture più tradizionali e simboliche dell'isola.
Puoi scoprire di più su IbizaPreservation e fare una donazione per il loro lavoro visitando il loro sito web ibizapreservation.org. Puoi seguirli anche su Instagram, Facebook e Twitter.
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