Portando sonorità Deep Underground e vibrazioni tropicali a clubber impazienti, The Age of Love si fa sentire all'Amnesia ogni mercoledì di quest'estate per il Paradise.
Il creatore e fondatore di Hot Creations, Jamie Jones, guida il gruppo ogni settimana. È un DJ che potrebbe attirare le folle senza alcun aiuto, eppure invita alcuni dei più grandi nomi della Techno a suonare al suo fianco.
La scorsa settimana ci siamo uniti a lui e al famoso DJ e produttore americano Seth Troxler per un back-to-back che ha portato il pubblico in massa. Non capita spesso di avere un'accoppiata di questa portata, entrambi con il loro stile musicale unico e venerato.
Mercoledì scorso è stata la loro serata e le orde che riempivano il dancefloor all'avvicinarsi del loro DJ set sapevano che sarebbe stata una serata speciale di cui far parte.
La mecca della pista da ballo
La mecca del dancefloor The Terrace ha ospitato l'iconico b2b di quattro ore di Jamie Jones e Seth Troxler.
Unica nel suo genere al Paradise, la postazione dei DJ viene portata in avanti per mettere in risalto i protagonisti e avvicinarli al pubblico. Questo non solo crea una connessione più intima tra loro e la pista da ballo, ma aiuta ad accogliere il numeroso entourage di Hot Creations nel backstage.
Ovunque ci si trovasse, sia che si fosse nel bel mezzo della folla sia che si assistesse dalla balconata VIP, le vibrazioni sono state impareggiabili. Avendo partecipato a diversi party Paradise in precedenza, questo è stato il più affollato a cui abbiamo preso parte finora. L'atmosfera era a dir poco elettrizzante.
Le protagoniste La Fleur e Ida Engberg hanno scaldato i motori per questa speciale esibizione, mettendo in mostra ognuna la propria identità musicale. Ciò significa che abbiamo avuto a disposizione l'intero spettro della musica Underground, dalla Melodic Techno ai beat più Tech.
Per quanto ci siano piaciuti i DJ set precedenti, sarebbe inesatto dire che il b2b di chiusura non sia stato il momento clou della serata.
Suonando fino all'ora di chiusura, Jamie e Seth ci hanno regalato alcuni brani scelti. Nobody di Bruno Furlan, Toma di Dmitri Saidi e il remix di Love Story di Steve Mulder & Roel Salemink sono stati alcuni dei grandi successi che il pubblico ha apprezzato.
The Age of Love
A parte la musica, l'impronta del Paradise è presente ovunque all'Amnesia. Parti anatomiche del corpo, forme astratte e una scala verso il nulla pendono dal soffitto. Ballerine vestite da androidi futuristici con dreadlocks luminosi si muovono e sudano sul palco. Questa è davvero The Age of Love.
Accanto, la Music Box (altrimenti nota come Main Room) è stata occupata dalla neo-promossa DJ resident del Paradise Manda Moor, seguita dagli esperti DJ Archie Hamilton e Ilario Alicante. Diversa da qualsiasi altra serata all'Amnesia, questo carillon industriale con impalcature ti fa sentire in una dimensione tecnica completamente nuova.
E quando le cose si facevano un po' troppo movimentate in una delle due sale, ci si poteva ritirare nell'oasi del Pharaoh's Garden per una sigaretta o per un po' di sana aria fresca, a seconda delle preferenze.
Lungi dal sembrare un evento infrasettimanale, questo party sembra il momento clou della settimana – e lo sembra ogni singolo mercoledì.
The Age of Love continua stasera, 10 agosto, con Alan Fitzpatrick, AMÉMÉ, Syreeta, Rebūke e Sosa che si uniscono a Jamie Jones per un'altra notte di mezza estate all'insegna dell'eccellenza Techy.
Più avanti in agosto, è prevista la partecipazione di Loco Dice, Hot Since 82, Enzo Siragusa, Nicole Moudaber, Skream, East End Dubs, Chris Stussy e Fleur Shore.
Nel complesso, è già stata una grande stagione di debutto all'Amnesia per il team Paradise e le prossime settimane, fino alla chiusura del 5 ottobre, saranno altrettanto folli. Le line-up e i biglietti per i prossimi nove party sono disponibili in fondo a questa pagina.
Vieni a vivere The Age of Love in tutto il suo splendore.
FOTO | di Phrank
TESTO | di Alicia Lübeck, Hayley Morgan e Stephen Hunt