Intervista | Sef Kombo e Kitty Amor parlano di Afro House

I principali esponenti del movimento Afro-Tech parlano di musica, whitewashing e della direzione della Sondela Recordings.

Dopo aver trascorso la metà dell'estate al Bora Bora Beach Club insieme a Louie Dunmore e al gruppo di artisti della Sondela, Sef Kombo e Kitty Amor tornano sull'isola questa settimana.

Mercoledì 21 settembre suoneranno back-to-back come ospiti di THEMBA presents Colours al Club Chinois.

All'inizio dell'estate, parlammo con Sef e Kitty dopo il loro concerto al Defected.

Principali sostenitori del sempre più popolare movimento Afro House, volevamo saperne di più sulla visibilità della musica africana, su chi dovremmo tenere d'occhio e su cosa il settore potrebbe fare meglio per valorizzare gli artisti Black.


Image by La Skimal

È la prima volta che suonate a Ibiza per tutte e due?

Sef Kombo (SK): "È la prima volta che suono a Ibiza, sì".

Kitty Amor (KA): "Ho suonato all'Amsterdam Bar nel West End nel 2018, ma questo è il primo vero club qui".


Per chi non ha familiarità con il movimento Afro House, potete parlare della sua ascesa e del ruolo che avete avuto?

SK: "Ci sono così tanti stili musicali diversi all'interno del genere che sono rappresentativi dello stile di vita delle persone, di come sono cresciute e soprattutto della zona in cui vivono".


Voi ragazzi avete sede a Londra. Direste che questo ha avuto un'influenza sul vostro modo di produrre nuova musica?

SK: "Sono cresciuto a Brixton, quindi ho molte influenze caraibiche, ma essendo tanzaniano, credo che il mio obiettivo sia quello di sostenere e spingere la musica del mio continente. Essendo una persona che è tornata nella madrepatria molte volte nella vita, sento un legame più profondo con essa. Ha senso promuovere la musica di quella regione".


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Entrambi rappresentate la Sondela, una sotto-etichetta della famiglia Defected. Quanto siete coinvolti?

KA: "Sef fa parte della divisione A&R dell'etichetta insieme a Louie Dunmore e io sono una specie di co-firmatario, un sostenitore dell'etichetta. Il rapporto che ho con Sef mi ha permesso di sostenere la Sondela il più possibile. Lavoro anche per il DJ Mag al di fuori della Defected".


Cosa avete in serbo per l'etichetta quest'estate? Avete firmato per qualche produttore interessante?

KA: "Il nostro grande lancio estivo è affidato a FKA Mash e Sio, entrambi residenti in Sudafrica. Siamo davvero entusiasti del disco. È un cross over nel panorama musicale. Non è tanto un inno da club, ma un brano che può essere suonato alla radio, nei DJ set".

SK: "Ha una voce straordinaria e il ritmo è fantastico. Sto imparando a conoscere l'A&R dell'etichetta, a capire cosa funziona e cosa no, ma sono sicuro che questo sarà un grande lancio per noi".


Come industria, cosa possiamo fare per evitare il whitewashing nella musica Black?

KA: "La rappresentazione autentica è importante. Ci sono persone chiave che fanno parte del sound da molti anni e credo sia importante che questi individui abbiano un ruolo nella crescita del sound stesso.

Non necessariamente affidandosi a una sola figura di riferimento per l'intero sound. È un'intera comunità in cui ognuno svolge un ruolo importante per renderlo possibile. Credo sia molto importante che ci sia sempre un coinvolgimento di quegli individui che hanno contribuito alla crescita dell'Afro House.

Per evitare il whitewashing, dobbiamo pensare al di là del momento attuale in cui si trova il sound. Non si tratta solo di ciò che sta accadendo in questo momento".


Assolutamente sì. Quali nomi ti hanno influenzato durante la tua crescita?

KA: "Per me, Culoe De Song, Da Capo, Black Coffee, Shimza, Manoo – ce ne sono tanti che sono stati la base del sound. Il nostro ruolo come DJ è stato quello di promuovere le origini della musica e di mostrare quanta strada è stata fatta finora".

"C'è stata anche una rapida crescita di donne che si stanno muovendo. Negli ultimi due o tre anni abbiamo visto Desiree in Sudafrica, CinCity ad Amsterdam, Jamiie a Berlino e anche Thandi Draai in Sudafrica.

Ci sono molte donne che si stanno dando da fare. È bellissimo vederlo. Prima erano davvero pochissime, ma ora sembra che nessuno si stia aggrappando all'etichetta di 'DJ donna'. Ora capiscono che siamo più che capaci di esserlo".


Come si sta sviluppando il panorama delle discoteche nei paesi africani? Vi esibite spesso lì?

KA: "Si sta sviluppando notevolmente!".

SK: "Penso che esistesse già, è solo qualcosa che la gente non ha ancora scoperto o di cui non sa molto. Sono quattro anni che suono in Sudafrica. Ho sviluppato buone relazioni.

La scena dei club è forte nelle città emergenti, come Nairobi, Lagos e anche un po' in Ghana. Bisogna solo costruirla. In termini di clubbing, la Namibia è buona, il Botswana è buono, il Sudafrica e l'Angola sono davvero forti. Anche Capo Verde".


È diverso suonare lì rispetto all'Europa?

Entrambi: "Ohhhh sì!".

SK: "Sono cose diverse. Nella mia prima esperienza di musica House in Sudafrica c'erano molti uomini, ma non molte donne. Nel mio ultimo viaggio c'era molta più diversità. Molto più 50/50. La loro comprensione della musica e la loro accettazione della nuova musica è ciò che rende la scena così grande laggiù. Ma nel Regno Unito, probabilmente, siamo più abituati a un pubblico più eterogeneo".

KA: "Una cosa che ho notato in Africa è che la produzione avanza più rapidamente. Ci sono i locali, gli spazi aperti che permettono di investire nella produzione.

Un'altra cosa che è diversa da casa mia è che in Sudafrica c'è più flessibilità in termini di possibilità di creare uno spazio aperto e di metterci una grande produzione. Lì tutti si impegnano seriamente a mettere in piedi uno spettacolo. Non si tratta solo di un concerto o di una serata in un club. È uno spettacolo".


Avete in programma altre apparizioni a Ibiza nel corso dell'estate?

KA: "Sì, ce l'abbiamo".

Per la Defected o...?

Entrambi: (ridono)

SK: "Abbiamo alcune date, ma si tratta solo di annunciarle ufficialmente, sai. Abbiamo dei progetti in cantiere. Saremo impegnati qui sull'isola, mettiamola così".

Non vi sbilanciate, eh? Non vediamo l'ora di saperne di più quando sarà il momento giusto!


Ora sappiamo che Sef Kombo e Kitty Amor si uniranno a THEMBA e AMÉMÉ per il penultimo party Colours al Club Chinois. Si preannuncia una festa da urlo, che garantirà il meglio della musica Afro House.

Vai qui in basso per acquistare i biglietti ed essere lì.

FOTOGRAFIA DELL'EDEN | di La Skimal

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