Posidonia Oceanica - il segreto dell'acqua cristallina di Ibiza

IbizaPreservation ci ricorda perché il mare di Ibiza e Formentera è così limpido e cosa possiamo fare per contribuire a mantenerlo tale.

Foto per gentile concessione di Manu San Félix

Le acque cristalline di Ibiza e Formentera sono una delle principali attrazioni dell'isola. In effetti, a volte il mare è così turchese che potresti pensare di essere stato trasportato ai Caraibi. Ma lo sapevi che è tutto merito di uno degli organismi viventi più grandi e più antichi del mondo che cresce sui fondali sabbiosi del mare?

Si chiama Posidonia Oceanica (dal nome del dio greco del mare). Questo tipo di alga si trova in tutto il Mediterraneo, ma le praterie intorno alle nostre isole sono tra i migliori esempi del loro genere. Tanto che sono state dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.

Le praterie si estendono, letteralmente, per chilometri. È stata trovata una zona particolare al largo di Formentera, lunga 15 chilometri e, nel 2012, gli scienziati che ne hanno studiato gli esemplari hanno rivelato di credere che avesse un'età compresa tra 80.000 e 100.000 anni.


I polmoni del Mediterraneo

La Posidonia è fondamentale per il nostro ecosistema marino, poiché sostiene una varietà di specie, tra cui pesci e cavallucci marini, che la utilizzano per nutrirsi, riprodursi e ripararsi. Non solo, è anche un efficace serbatoio di anidride carbonica. Le praterie marine possono immagazzinare una quantità di anidride carbonica fino a 15 volte superiore rispetto alla stessa area di foresta terrestre, assorbendola a un ritmo più rapido e tenendola intrappolata per milioni di anni. Si stima che le nostre praterie di Posidonia assorbano fino al 13% delle emissioni di anidride carbonica nelle Baleari.

La pianta filtra e riossigena l'acqua. Il gas viene poi rilasciato nell'atmosfera, fornendo più della metà dell'ossigeno che respiriamo. Non ti sorprenderà quindi sapere che la Posidonia viene spesso definita "polmone del Mediterraneo".


In pericolo

Purtroppo, nonostante sia uno dei nostri beni naturali più preziosi, la Posidonia è in pericolo. Negli ultimi 40 anni, il Mediterraneo occidentale ha perso circa un terzo delle sue praterie. Il riscaldamento dei mari dovuto ai cambiamenti climatici è una delle minacce; le praterie iniziano a morire quando la temperatura dell'acqua raggiunge i 28°C, e in questi giorni stiamo assistendo a picchi fino a 29°C.

Un altro problema è rappresentato dal crescente inquinamento delle acque e dall'ancoraggio incontrollato delle imbarcazioni. La Posidonia Oceanica cresce in modo incredibilmente lento, al ritmo di meno di un centimetro all'anno. Una sola imbarcazione che getta l'ancora in questa vegetazione può creare una chiazza priva di alghe che impiega secoli per tornare come prima.

Con circa 2.000 charter di unità da diporto che transitano ogni giorno tra Ibiza e Formentera durante l'estate, è facile capire come anche solo una piccola percentuale che scarica i propri rifiuti in mare o che getta l'ancora in queste praterie possa causare danni estesi e duraturi.


Intervenire

Campi di immersione Vellmarí

Noi di IbizaPreservation siamo determinati a garantire che questa pianta magica possa tornare a prosperare nelle nostre acque e per questo abbiamo fatto della protezione della Posidonia uno dei nostri quattro progetti chiave di conservazione. Attualmente stiamo finanziando uno studio sullo stato delle praterie di Cala Vedella, condotto dai nostri partner della GEN-GOB Eivissa, e stiamo anche finanziando lo sviluppo di un corso di "navigazione consapevole" gestito da One Planet One Life, che mira a insegnare le buone prassi ai capitani delle imbarcazioni.

Inoltre, sosteniamo programmi educativi come il Formentera Dive Camp gestito dall'Associazione Vellmarí, dove i bambini dagli 8 ai 17 anni imparano a conoscere l'ambiente marino locale attraverso una serie di laboratori e lo vivono in prima persona sott'acqua. Abbiamo inoltre finanziato la creazione di un'app gratuita, Posidonia MAPS, per iPhone e Android, per aiutare i capitani delle imbarcazioni a orientarsi nella scelta del luogo in cui ancorare.


Cosa puoi fare

Anche se stai visitando l'isola solo per un breve periodo, puoi comunque fare la tua parte per dare una mano:

  • Se stai partendo per una gita in barca, chiedi al tuo capitano di assicurarsi che non ancorino nelle acque della Posidonia e invitalo a usare l'app Posidonia MAPS per aiutarlo.
  • Compra una crema solare eco-compatibile e priva di sostanze chimiche. Le sostanze inquinanti contenute nelle normali creme solari contaminano l'acqua e avvelenano le piante marine. Ce ne sono molte da scegliere, ma i nostri amici di Sol de Ibiza e Ibisun ne producono una a livello locale e, per di più, una percentuale di ogni confezione venduta viene donata alla IbizaPreservation!
  • Puoi anche fare una donazione al nostro progetto di protezione della Posidonia tramite il nostro sito web.
  • Diventa un ambasciatore della Posidonia e contribuisci a diffondere la conoscenza di questa preziosa pianta e del modo migliore per proteggerla!

Puoi saperne di più su IbizaPreservation e fare una donazione per il suo lavoro visitando il sito web: ibizapreservation.org. Puoi anche seguirli su Instagram, Facebook e Twitter.

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