Alla fine, ci siamo arrivati, hanno riaperto la porta della coscienza e della conoscenza. Afterlife è di nuovo tra noi. Un'altra estate tutti i giovedì all 'Hi Ibiza, piena di aspettative e voglia di ricominciare, con il nostro rituale preferito: perdere il contatto con la realtà a suon di musica e balli.
La line-up era incredibile, come al solito una sala, la Theatre, dal suono un pò più "leggero" e trippy e l'altra, la Club, con martellante techno spaccadenti. Le eccezioni a questa regola sono comunque frequenti.
Le squadre dei DJ erano così suddivise: nella sala Theatre: Mind Against, Stephan Bodzin, Maceo Plex e Tale Of Us. Nella sala Club: Vaal, Rødhåd, Marcel Dettmann e Ben Klock.
Siamo arrivati presto e alla 1:00 stavamo già entrando. Il benvenuto ci è stato dato da un grande classico dei tempi che furono; Insomnia dei Faithless, "I need to sleep, I can get no sleep", fantastico!
Questo gran pezzo degli anni 90 segnava il nostro ingresso nel mondo Afterlife. Ci dirigiamo verso la sala Club dove sta cominciando il set di Rødhåd, il vikingo ha iniziato subito con suoni cupi ed eterei, tipici di una giornata d'inverno in un paese nordico dove i colori risaltano in un contesto oscuro. Ai primi bassi già la gente fischiava a tempo, buon segno, significa che stasera in pista ci sono veri clubber. Veri amanti della techno.
Il set del Vikingo tedesco procede con fermezza nei territori della musica underground, mentre la gente “rimbalza” sulla pista.
Decidiamo di cambiare sala e andiamo nel Theatre, dove vediamo quel vecchio amico appeso a testa in giù, simbolo dell'Afterlife, che ci saluta, e il grande Bodzin ancora una volta ci fa notare che a lui piaciono i sintetizzatori.
Il suo suono è techno progressive. Come al solito sta suonando live e il suono di flauti elettronici invade l'aria, i bassi ci sono e sono potenti. Un grande, sempre a lavorare sulle sue macchine per regalarci un passaggio sulla sua nave spaziale, pronta a traghettarci attraverso il cosmo che la musica crea dentro di noi.
Il suo suono digitale ci fa vivere dell'atmosfere prese dal capolavoro di Kubrick, 2001 Odissea nell'HÏ Ibiza.
Le visual sono semplici ma immersive, un'immensa luna ruota lentamente alle spalle dei DJ.
La line-up era incredibile lo abbiamo già detto, e te lo ripetiamo perché dopo Bodzin è arrivato niente meno che il grande Maceo Plex il “lone romantic”.
"Is everybody in…, is everybody in…", si Maceo di pure a Jim (Morrison) che siamo tutti qui e siamo pronti a partire. Mariel Ito forgia un set composto dai suoi grandi classici e da nuovo materiale. Come al solito la sua musica contiene campionamenti ed influenze di tantissimi generi diversi come la new wave e il rock.
Sta spaccando tutto, e ora, come spesso accade di questi tempi nei set di Maceo, la musica vira verso influenze anni 90. Ancora riecheggia la frase "I need to sleep, I can get no sleep"...
La sua ora e mezza vola via in un batter d'occhio, la pista sembra sul punto d'esplodere, tutti gli spazi sono occupati, sembra uno stupendo mostro, composto da un corpo unico e mille teste, per lo più sorridenti.
Tutti sorridono per ciò che stanno vivendo e per ciò che li aspetta, è giunto il momento di riprendere un discorso interiore lasciato in sospeso dalla scorsa stagione.
Tale Of Us riprende il controllo della nostra mente. Ritornano al centro del cerchio magico formato da noi tutti, membri della tribù elettronica.
Il set parte subito forte con un sound molto deciso, per ora le melodie sono lasciate da parte, poco dopo però ci aspetta un marcato rallentamento. Vogliono ricostruire un'atmosfera tutta loro e passo dopo passo guidarci altrove.
Si va avanti, il suono cresce, e siamo invasi da una sensazione euforica. I suoni sono particolari quasi a ricordare Blade Runner 2049. Meraviglie di un futuro lontano.
La musica va avanti, tutti sono persi in questa stupenda entropia, ma noi dobbiamo andare...alla prossima!
Che bello esserci stati, che bello vedere tutta quella gente ballare e crederci, come diceva qualcuno tanto tempo fa.
Ad Ibiza si possono ancora trovare rituali collettivi che regalano momenti speciali. Da un'isola in mezzo al mare ci trasportano verso mondi lontani.
Andare al di là della vita di tutti i giorni, andare all'Afterlife!
Vedi di seguito per i biglietti e per ulteriori dettagli.